Stele sepolcrale denominata "Stele di Hannah" con incisioni epigrafiche in lingua ebraica, VIII - IX secolo, Museo civico Archeologico di Oria (BR)
Il progetto “Popolare l’Italia meridionale bizantina / Populating Byzantine Southern Italy” mira a utilizzare metodi archeologici e affini per “contare” e caratterizzare la popolazione dell‘Italia meridionale bizantina. Si tratta di un corollario diretto della ben riuscita ricerca svolta per il progetto “The Byzantine Heritage of Southern ltaly: settlement, economy and resilience in changing territorial and landscape contexts” (PRIN 2017) che, ad oggi, dispone di un database e di un GIS con oltre 2.200 siti. Mentre nel passato sono state condotte ricerche sulla composizione sociale dell‘Impero Bizantino basate in gran parte su fonti scritte, molto poco è stato fatto per calcolare il numero effettivo delle persone, che ora può essere meglio stimato attraverso gli insediamenti registrati nel database. Questo, tuttavia, significa che dobbiamo caratterizzare con miglior precisione i tipi di insediamento, le dimensioni e le date di occupazione, anche attraverso l’indagine sul campo e utilizzando tutte le tecniche di datazione a nostra disposizione. Per quanto riguarda la caratterizzazione delle persone attraverso l’archeologia, abbiamo bisogno di esaminare i resti antropologici, in particolare studiando le patologie, la provenienza e la dieta, prevedendo per essi, oltre agli studi antropologici più tradizionali, l’analisi degli isotopi stabili e dei marcatori genetici contenuti nei resti delle ossa e dei denti. Questa linea di ricerca sarà integrata con nuove analisi dei resti alimentari, intrappolati anche come lipidi nelle ceramiche.Questo progetto è stato in parte ispirato dal positivo risultato che hanno ottenuto le analisi effettuate su individui di epoca classica e su quelli inumati nei cimiteri longobardi del nord Italia e dell‘Ungheria come, ad esempio, a Collegno (Torino) e a SzóIàd. Prevediamo, inoltre, di prestare molta attenzione all’inquadramento cronologico di siti archeologici, contesti, persone e manufatti, per cui il progetto si impegnerà anche ad applicare e a sperimentare metodi di datazione sofisticati.
Progetto PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) Bando 2022 Prot. 2022NL9XHJ









Il complesso di Santa Maria e San Giovanni, Canosa di Puglia (BA)
EQUIPE
RESPONSABILI UNITA’ DI RICERCA
Università del Salento
Paul Arthur (Principal Investigator), professore ordinario – Unisalento Academia Researchgate – paul.arthur@unisalento.it
Università di Foggia
Pasquale Favia, professore ordinario – Unifg Academia Researchgate – pasquale.favia@unifg.it
MEMBRI DI RICERCA
Valeria Della Penna, assegnista Unifg – Academia – valeria.dellapenna@unifg.it
Marco Leo Imperiale, ricercatore Unisalento – Academia Researchgate – marco.leoimperiale@unisalento.it
Paolo Marcato, assegnista Unisalento – Academia – paolo.marcato@unisalento.it
Serena Siena, assegnista Unisalento – Academia – serena.siena@unisalento.it
Anna Surdo, assegnista Unifg – Academia – anna.surdo@unifg.it
Marisa Tinelli, assegnista Unisalento – Academia – marisa.tinelli@unisalento.it
Ilaria Vigliarolo, dottoranda Unifg – Academia – ilaria.vigliarolo@unifg.it